La filosofia oggi
L’attualità del pensiero aristotelico
Il 28 marzo 2018 si è tenuto presso il Museo Michetti della città di Francavilla al Mare un convegno di filosofia incentrato sulla figura di Aristotele, uno dei più grandi filosofi del mondo greco.
Noi, ragazzi del liceo scientifico “Luca da Penne-Mario dei Fiori”, accompagnati da due docenti di filosofia, dopo aver analizzato a fondo gli argomenti che sono in seguito stati trattati, abbiamo preso parte al presente convegno.
“Avessi la coltivazione di quest'isola, mio signore... E se fossi il re cosa mai farei? In questo stato io eseguirei tutto al contrario. Nessun tipo di commercio ammetterei; neanche il nome di magistrature; scritture non dovrebbero essere conosciute; ricchi, povertà, qualsiasi uso di servitù, nessuno; contratto, successione, confine e limite di proprietà, coltivazione, vigneto, niente; nessun uso di metallo, grano, né vino né olio; nessun impiego; tutti gli uomini in ozio, tutti, donne comprese, ma innocenti e pure: insomma nessuna sovranità... Tutto in comune”
È con questo passo de La tempesta di Shakespeare che si è aperto l’incontro, per poi passare ad altri frammenti di Aristotele, riletti da Martha Nussbaum.
Quando si pensa ad Aristoteles spesso, lo si colloca in un'antichità che sembra avere poco a che fare con i nostri giorni.
Tuttavia non è così: la logica, la fisica, la metafisica, la morale, la politica, la poetica e la retorica aristotelica fanno parte del nostro quotidiano.
L'utilità della filosofia è al di qua di tutto il pensato, dato che è dentro ogni grande pensatore, nel suo investigare sulla mente in generale: sulla mente che sa produrre la Divina Commedia, sulla mente di chi ha scoperto la penicillina, sulla mente di chi ha inventato la bomba atomica.
La filosofia offre un panorama etico, per discernere tra Dante, Einstein ed Hitler.
La filosofia ha inoltre influenzato direttamente la vita di tutti noi: nelle idee e ideologie delle persone si possono trovare elementi sostenuti dai filosofi del passato, ottimi argomenti per sostenere o discutere le proprie tesi
Giorgia Delli Castelli e Cristina D'Armi
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